mercoledì 10 ottobre 2007

CSS e W3C, un obbligo?

No! assolutamente no! i css per la formattazione del testo e per la disposizione dei contenuti scritti con validazione del w3c (world wide web consortium) non sono assolutamente un obbligo per lo sviluppatore ai fini del posizionamento come spesso si legge, ecco a cosa servono: Scrivere css per una pagina o un sito web è sicuramente comodo dal punto di vista della comodità di aggiornamento del sito, grazie ai css è possibile (soprattutto collocandoli in un file esterno .css) modificare un'intero sito internet con una semplice modifica nel codice del css. Seguendo le regole del w3c si fa in modo che (quasi sempre) non ci siano differenze di visualizzazione tra diversi browser: IExplorer, Firefox, Opera eccetera da parte degli utenti ma anche un codice non validato spesso non dà differenze di visualizzazione. Per tornare in argomento con il titolo del post la validazione dei documenti non ha alcuna concordanza con il posizionamento delle pagine internet nelle ricerche. I motori di ricerca hanno dei robots talmente potenti che assolutamente non hanno nessun problema a digerire gli "errori" di scrittura del codice. Dalla pagina sostanzialmente estrapolano: tag TITLE e testo (con tutti i link presenti), le immagini con gli attributi alt e poco altro ai fini del posizionamento della pagina stessa. Per questo, una pagina non validata non ha nessuna difficoltà a posizionarsi.

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